E frequenta i circoli

Stanotte ho fatto un incubo. Un talebano-verde facinoroso e violento che era della Rifondazione Comunista, cioè di quelli che volevano rifondare il Comunista, portava a Milano la droga senza se e senza ma. E poi Milano non era più Milano, era il Leoncavallo, anzi no, era diventata uno cento mille Viale Jenner, e c’era una manifestazione nel centro, e non soltanto nel centro. E per fortuna mi sono svegliato. E sono uscito di casa, e Milano era quella di sempre. Ho preso una multa per l’Ecopass, e allora ho noleggiato una bici, e la pista ciclabile finiva di colpo proprio davanti a un grande immenso bellissimo cantiere di Ligresti, e poi sono andato a vedere una bella mostra su Marta Marzotto, e lì nessuno mi ha detto che uno spinello non fa mica male, e ho tirato un sospirone di sollievo. (Il resto del mio incubo qui.)

Lascia un commento