Cronache da un paese immobil(iar)e

Il problema di questo paese è la casa, che discorsi.
Il problema di questo paese è che nessuno ha mai fatto un piano casa, che discorsi.
Perché è lì che confliggono gli interessi (quelli veri) della nazione.
Gli amici ti chiedono «Ma tu sei per il mutuo o per l’affitto?».
Una di quelle domande cretine di questo paese, tipo «Vuoi più bene alla mamma o al papà?».
Il problema di questo paese è che la gente risponde, e va pure in ansia, di fronte a certe domande.
Il problema di questo paese è che dovrebbero essere le condizioni e non le convinzioni a dare la risposta a certe domande. (Un po’ come per il «vuoi più bene alla mamma o al papà» – a meno di non essere Lindsay Lohan.)
Oggi in tivù e sui giornali si discute delle case dei politici, grande tema popolare, anche se la Casta quest’anno non va più di moda.
Ed è sintomatico che sia diventata un tormentone la scusa abbozzata da un ministro trovato con le mani nella marmellata (in casa d’altri, s’intende).
Team Affitto: D’Alema (bravo), che manda a farsi fottere chi non lo paga come lui.
Team Mutuo: Mastella (cattivo), coi suoi cinque appartamenti sulla rive gauche del Tevere acquistati a prezzo di Mercatone Uno.
Cronache dagli anni ’50.
Cronache da un paese dove l’interesse nazionale di stuoli di genitori è comprare la casa ai figli, ed è da lì che viene la lettura delle cose del mondo.
Va bene anche a quarant’anni, purché sia un mutuo. Chi se ne importa del caro-affitti.
È questione di “roba”, quella che ci siamo dovuti sciroppare fin dalle medie leggendo il pallosissimo Verga.
Milano, vari interni giorno, in questi giorni.
C’è quell’amica che non sa se cercare un monolocale da sola o approfittare dello sfratto del fidanzato per andare a convivere.
Quello che sta tipo in una comune, ma ha l’affitto bloccato da quattro anni.
Quell’altra condannata da anni alle stanze doppie.
Quello che sta a casa della fidanzata, però, se proprio dovesse scegliere, meglio il mutuo.
Ieri un adorabile jack russell ha fatto pipì sul parquet della mia nuova casa.
In affitto, che discorsi.

12 Risposte to “Cronache da un paese immobil(iar)e”

  1. Silvia Says:

    Il problema di questo paese è essere condannati alle stanze doppie.
    Il problema di questo paese è essere padroni di casa.
    Il problema di questo paese (anzi no, mio) è che una padrona di casa non dovrebbe essere una nana. Come me, che discorsi.

  2. pier Says:

    grandioso

  3. Sara F. Says:

    La pipì di jack russell sulla moquette sarebbe stata decisamente peggio.

  4. PB Says:

    Parole sante. Purtroppo cronaca di un paese che dorme alla grandissima…

  5. orticellobello Says:

    io a Milano pagavo un equo canone (trovato davvero per caso) ma non sono D’Alema.. e poi sicuramente non pagavo per un appartamento come quello di D’Alema…
    un piano casa,se lo fanno, verrà fatto per le imprese che costruiscono baracche per 4 soldi e le rivendono ad un prezzo decuplicato, questo è chiaro.

  6. #17 Ma tu sei per il mutuo o per l’affitto? « Incidenti di pensiero Says:

    […] #17 Ma tu sei per il mutuo o per l’affitto? Grazie per la domanda a Mattia […]

  7. inelegancewetrust Says:

    Ho deciso di attivare la notifica e-mail quando qualcuno mi compra una casa a mia insaputa. Sai, di questi tempi, non si sa mai.
    Metti caso mi ritrovo proprietaria ignara.

  8. Sono Storie Says:

    Generazione M…

    In questi giorni, sono in viaggio e con collegamenti altenanti. Ho letto solo ora questo post di Mattia che racconta con chiarezza la storia della nostra generazione. Ci sono state generazioni che si sono interrogate sui destini del mondo. Altre hanno …

  9. Cronache da un paese immobil(iar)e « Blog del circolo online del PD “Barack Obama” Says:

    […] 15 maggio 2010 · Lascia un commento da only connect […]

  10. bt Says:

    bellissimo post…la nostra generazione che pensa a affitto e mutuo a 30 anni…mi fa pensare anche al fatto che ci si riduce anche a pensare a 30 anni a cena con gli amici alla pensione integrativa. Anche questo è sintomo dei tempi, sapendo tutti che coi nostri contratti forse la pensione non la vedremo mai, ci pensiamo in anni in cui i nostri genitori non sapevano neanche cosa fosse. E in cui loro pensavano alla prima elementale del loro primogenito, noi invece dobbiamo pensare…alla pensione ntegrativa: banca o posta? e il primogenito ce lo sogniamo…perchè poi col mutuo come facciamo??

  11. Piccoli Prestiti Says:

    Come Newbie, sono sempre alla esplorazione in linea sugli articoli che possano favorirmi sull’argomento. Lascio anche l’ email perché mi picerebbe avere notifiche sui futuri aggiornamenti. Fantastico blog.

  12. Un Paese immobiliare | Ludik – di Luca Di Ciaccio Says:

    […] ragione Carzaniga sul suo blog, “è questione di ‘roba’, quella che ci siamo dovuti sciroppare fin […]

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