Cosa fare a Milano quando sei morto

BN20708_6-FBO quando è morta Milano. Piccola guida di sopravvivenza all’agosto in città.

Bere un negroni sui Navigli. Il Naviglio Grande, dalle parti del Libraccio, Quello che per tutto il resto dell’anno è, semplicemente, inaffrontabile.

Bere un bicchiere di vino seduti su un marciapiedi di Chinatown. Per scoprire che i cinesi hanno più buongusto degli italiani, di questi tempi.

Fare una cena all’Arci Bellezza. Sarà sopravvalutato, ma non d’estate. Sembra di essere nella piscina di Palombella rossa, svuotata. Ed è un valido esempio di integrazione possibile: tra simpatici sudamericani (a gestire il locale), vetero comunisti (a militare), radical-fighetti assortiti (a consumare, anche quel poco di immaginario di sinistra rimasto in città).

Andare a beccare Sofia Coppola, che ha scelto Milano come set del suo nuovo film (quello dove, dicono, ci sarà pure un cammeo di Simona Ventura, mamma mia). A detta dei giornali, starebbe girando ovunque. Manca solo la stazione del metrò di Caiazzo, tipo.

Mangiare un gelato/granita da Massimo, laggiù in Sempione. Grom ci piace ma sta esagerando col franchise. Ce n’è uno a ogni angolo di strada. Pare Rossopomodoro. (O le filiali Barclays: com’è che sono esplose di botto, quest’anno?).

Evitare le mostre, sono tristi, in posti tristi, e fuori prezzo. Io sono del partito di quelli che «a Milano l’offerta culturale è precipitata, mica come a Torino, che ha investito un sacco in fatto di cultura e adesso è un’altra città, eccetera eccetera». (Detto questo, Milano è fantastica).

Cercare un cinema (al chiuso o all’aperto) che dia il film dell’anno.

Chiudersi in casa a leggere Acque morte di Maugham (o qualunque cosa di Maugham). O a ripassare le ultime stagioni di Six Feet Under, finalmente edite pure da noi.

Una Risposta to “Cosa fare a Milano quando sei morto”

  1. betta Says:

    vorrei essere con te in questa milano d’agosto che è vero è bellissima!! tutte le cose che consigli sono fantastiche…solo che in tutte ti mangiano le zanzare intero, intero…ma non importa…milano d’agosto merita!! vedere la piazza lunare dell’arco della pace deserta un’altro esempio…o andare sul cavalcavia bussa (il mio posto preferito di milano) e ascoltare il silenzio del traffico che è oramai diminuito…
    che nostalgia!

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